Lo stato dell'arte nel mercato degli Hypervisor mostra numerose alternative, tutte altrettanto valide: VMWare ESX, OpenStack, Microsoft Hyper-V, Red Hat Enterprise Virtualization, XEN, Citrix Hypervisor, Promox Virtual Environment.
Ogni soluzione offre punti di forza e debolezza, pertanto, la scelta dell'Infrastruttura più conveniente, dipende da quali fattori sono tenuti in maggiore considerazione.
Weclò considerà fondamentale l'efficienza e la sicurezza delle proprie tecnologie di virtualizzazione e per i propri Cloud Server ha scelto Promox Virtual Environment.
Proxmox Virtual Environment nasce come progetto open source sviluppato e mantenuto dall’austriaca Proxmox Server Solution GmbH con il patrocinio della Internet foundation Austria (IPA) rilasciato sotto licenza GNU GPL 3.
Proxmox è una piattaforma di virtualizzazione, ovvero un hypervisor di tipo bare metal (tipo 2), basata su Linux Debian 6 Squeeze a 64bit , che integra in un’unica soluzione diverse tecnologie di virtualizzazione e consente la creazione di sistemi Windows e Linux.
Inoltre, Proxmox può essere eseguito in Alta-Affidabilità, come Cluster HA (High Available), consentendo la gestione integrata e sincronizzata di più nodi e garantendo il massimo della sicurezza per i propri dati.
Basato su Debian a 64bit
Linux e Windows virtual machine
Sistemi operativi 32 e 64 bit
Supporto agli ultimi chipset Intel e AMD
Ottimizzazione per il bare-metal per i reali carichi di lavoro
Layer di gestione con tutte le funzionalità necessarie per creare e gestire una infrastruttura virtuale
Gestione tramite interfaccia web senza la necessità di utilizzare un qualsiasi software client
Cluster in Alta Affidabilità
Cluster ridondante multi-nodo per assicurare la massima stabilità e disponibilità delle risorse virtualizzate
Elevata personalizzazione delle configurazioni e procedure di ottimizzazione nell'uso delle risorse
Backup periodici e geo-localizzati per consentire la massima protezione dei dati